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Prendersi cura del Maine Coon

Lo spazio ideale del Maine Coon

Avete deciso di portare a casa un gatto Maine Coon

Per prima cosa dovete considerare il fatto che arriverà un nuovo elemento nella vostra famiglia e che, anche lui, avrà diritto ad un suo spazio personale, in linea con le sue esigenze. Il vostro cucciolo avrà bisogno di: una cuccia dove dormire, una lettiera per i bisogni, delle ciotole per il cibo, l’acqua e fondamentale un bel tiragraffi per la manicure. 

Lasciateli un posto per arrampicarsi e saltare. non servono molti mq da mettergli a disposizione, sicuramente dovrete organizzare uno spazio per farlo arrampicare. 

Dipenderà per molte sue esigenze da te, anche quando sarà grande.

Lo spazio ideale del Maine Coon

La vostra casa è la sua riserva di caccia e, gli piace scovare il cibo nei diversi posti, in cui il l’umano ha nascosto. Il gatto è un cacciatore nato, per lui la caccia è un’azione naturale, lasciategli dei giochi topolini, palline lui le caccerà e spesso, per timore che qualcuno rubi la sua preda la metterà nella sua ci ciotola della pappa. Normalmente inizia a cacciare al tramonto

Per crescere sano ed equilibrato non basterà dargli da mangiare e tenerlo pulito, ma avrà bisogno anche del vostro affetto e attenzioni, dovrete coccolarlo, accarezzarlo e soprattutto giocare con lui/lei. Il gioco, vi permetterà di stabilire una relazione profonda con il vostro micio.

Ottimo destinare al vostro Maine Coon uno spazio esterno, che dovrà essere protetto: se si tratta di balconi, mettere reti o pannelli di policarbonato, in modo che non salti di sotto. se lo fate uscire in giardino, questo deve essere recintato in modo da impedirgli di scappare ed incorrere in pericoli che potrebbero nuocere alla sua salute e addirittura metterli a rischio per la loro vita.

Eventualmente educatelo ad uscire con il guinzaglio. (chiedeteci come) 

Taipei: quattro settimane impara ad usare la lettiera!!!

Igiene e pulizia

La miglior igiene dell’ambiente in cui vive il gatto, si ottiene con il vaporetto 100° da passare sui pavimenti, ma anche sulla sua cuccia, divani e ovunque stia. 

Ottima la candeggina per disinfettare ma attenzione ad utilizzarla sui pavimenti perchè l’odore pungente attira il vostro Maine Coon che, finisce per essere stimolato a far pipì… Attenzione a sciacquare bene le superfici trattate con detergenti, per non incorrere ad intossicazioni. 

Per la pulizia delle lettiere usate vaporetto, oppure la candeggina, o sali quarternari di ammonio o benzalconio cloruro (Lysoformio).

La lettiera Quando il cucciolo inizia lo svezzamento, viene abituato dall’allevatore all’utilizzo della lettiera per i bisogni, e normalmente tutti i cuccioli imparano subito ad utilizzarla. E’ fondamentale che la lettiera sia pulita, e se il gattino non la utilizza, provate a chiedere all’allevatore che tipo di sabbia è abituato ad utilizzare, forse non gradisce un tipo diverso. In commercio esistono vari tipi di lettiere e cassette per i bisogni. ci sono sabbie agglomeranti, a cristalli, naturali smaltibili nel WC. scegliete quella che vi è più comodo e preferita dal vostro Maine Coon.

Alimentazione Maine Coon

In merito al cibo, è consigliabile fargli assumere sia l’umido (carni per gatti) sia il secco (croccantini).

Frequenza e quantità dei pasti
Non date mai grosse porzioni, i gatti hanno uno stomaco piccolo e i soggetti più ingordi tenderanno a vomitare quanto mangiato in eccesso. 

Gli adulti avranno una porzione da 100/120gr di cibo umido al giorno (solo una somministrazione) e crocchette a disposizione. I cuccioli avranno una porzione di circa 100/120gr di cibo umido al giorno divisa su due pasti. Regolatevi secondo la necessità del gatto e secondo il buon senso. (dose indicative, bisogna valutare la situazione del singolo) 

L’umido non deve avanzare nel piatto, se succedesse lasciatelo lì al massimo, per una o due ore, può darsi che stia razionando la preda….   Il gatto è un carnivoro stretto e, in natura, si nutre di prede con elevato contenuto di acqua e proteico e, ridotto contenuto di grassi e minime percentuali di carboidrati (mangiano anche ciò che è contenuto nello stomaco delle loro prede).

Quindi i gatti sono metabolicamente adatti ad una dieta molto proteica con poco utilizzo di carboidrati. Non che i carboidrati siano dannosi per la sua salute ma, non gli forniscono energia immediata in quanto, per le due attività il gatto attinge energia dalle scorte di grasso e proteine. Il gatto è mal predisposto alla digestione degli amidi, proprio per la mancanza della corretta salivazione e delle funzioni pancreatiche ed intestinali non predisposte alla loro digestione. Quindi carboidrati in eccessi vengono stoccati sotto forma di grasso.

Il secco viene lasciato a disposizione, mentre l’umido si può somministrare una o due volte al giorno. Prediligete cibi di ottima qualità e primarie marche.  Ricordate sempre di lasciare a disposizione ciotole colme di acqua fresca. L’acqua costituisce il 70% del suo corpo! Utilizzate ciotole di acciaio più igieniche e cambiate spesso l’acqua.

Le crocchette normalmente per essere prodotte, necessitano di grandi quantità di amidi ma, che viene estrusa (gelatinizzata) rendendole altamente digeribili con il corretto apporto di proteine. Le proteine, costituite da catene di aminoacidi, si trovano in carne e pesce, rosso d’uovo, attenzione a tendini e aponeurosi sono proteine di qualità scadente. Variate i tipi di carne. Il fegato fornisce un ottimo apporto di vitamina A, ma va somministrato massimo ogni 15 gg per non causare eccesso da vitaminosi. Si può dare anche pesce leggermente scottato, altrimenti perde i nutrienti, togliere lische e squame, date invece la pelle che aiuta il tratto intestinale. Potete dare un piccolo pezzettino di formaggio come ricompensa. Un cucchiaino di tuorlo, mai dare l’albume che neutralizza la biotina fondamentale per il gatto.   Un aminoacido essenziale è l’arginina che smaltisce i residui ammoniacali. Senza questo aminoacido il gatto incorre verso patologie importanti a livello neurologico, tetania, vomito e anche coma. Altri aminoacidi fondamentali sono: metioninala taurina, la lisina, la , la cisteina   I lipidi giocano un ruolo fondamentale per l’apporto di energia e la struttura del gatto. Da tener presente il famoso Omega 3 che si trova nel pesce azzurro e olio di fegato di merluzzo.   Come verdura Erba e Erba gatta, mette a sua disposizione una bella ciotola e il micio ne approfitterà secondo l’esigenza. Fondamentale nel periodo di muta, se mangia erba non serve dargli paste o olio di vaselina.

o avrà bisogno di: una cuccia dove dormire, una lettiera per i bisogni, delle ciotole per il cibo, l’acqua e fondamentale un bel tiragraffi per la manicure. 

Lasciateli un posto per arrampicarsi e saltare. non servono molti mq da mettergli a disposizione, sicuramente dovrete organizzare uno spazio per farlo arrampicare. 

Dipenderà per molte sue esigenze da te, anche quando sarà grande.

Cibi dannosi per il Maine Coon

LA DIETA BARF

 Significa Ossa e Cibo Crudo “Bones and Raw Food”. In pratica si cerca di riproporre al proprio gatto ciò che mangerebbe in natura, cercando di imitare la preda che catturerebbe. Si somministrano trito di carne, ossa polpose (ossa piccole e cartilagini) crude e talvolta anche frattaglie. Questa dieta è stata studiata da due famosi veterinari  Dr. Ian Billinghurst e Dr. Tom Lonsdale     

Con questo tipo di alimentazione si è osservato che:   alta digeribilità con assimilazione pari al 90%, conseguenti feci solide e quasi inodore assenza tartaro nei denti, per l’esercizio che il gatto deve fare di masticazione aumento massa muscolare del gatto miglioramento della qualità delle unghie pelo lucente e resistente scomparsa di dermatiti e allergie basso costo Rischi:   contaminazioni batteriche ossa male tritate   per questo se volete alimentare in questo modo il vostro gatto, comprate da chi la produce da tempo e soprattutto da chi utilizza l’abbattimento alle basse temperature, oltre alle certificazioni. Attenzione al fai da te

Pulizia del gatto Maine Coon

Riguardo alla pulizia del gatto,

Spazzolature:
Il Maine Coon è un gatto di facile gestione, il pelo è liscio e non presenta sottopelo, quindi se spazzolato almeno una volta alla settimana, non dovrebbero così formarsi nodi. Nel periodo della muta, le spazzolature si intensificheranno in modo da togliere il pelo morto e stimolare la crescita della nuova pelliccia. In questo modo gli evitiamo di ingurgitare palle di pelo che, alla lunga creano un bolo nell’apparato digerente e intestino creandogli non pochi problemi.   Nel periodo della muta consiglio di mettere a sua disposizione una bella ciotola di erba gatta che lo aiuta ad eliminare il pelo ingurgitato. Altrimenti ogni 10/15 gg un cucchiaino piccolo di olio di paraffina nella pappa.   La spazzolatura sarà inizialmente tutta contropelo (spazzola con lunghi denti di ferro), in modo da districare bene la pelliccia e poi con un piccolo cardatore o spazzola morbida. Un pettine di ferro anche a denti fitti sarà utile per l’eliminazione del pelo morto e nodi.   Ogni 10/15 gg pulire a fondo le orecchie con un batuffolo di cotone o garza, imbevuti in un po’ di acqua tiepida.   

Se gli occhi sono un po’ irritati, fare impacchi di acqua bollita (mettere garze o cotone a bollire con l’acqua per almeno 10 minuti).   Unghie o il tiragraffi o i mobili il gatto ha un bisogno fisiologico di limarsi le unghie, oltre al fatto che ha ghiandole odorifere farà le dita e grattando in giro marca il territorio. Quindi regalateli il prima possibile un tiragraffi e, se non lo usa mette vicino la sua pappa oppure giocate con lui passando un pennacchio o una cordicella sopra il tiragraffi in modo che lo tocchi e ne venga attratto. Se volete tagliere le sue unghie, acquistate le forbicine specifiche e tagliate solo la punta, mai dove inizia il nervo.   Se volete potete fare il bagno al vostro Maine Coon, bisogna acquistare shampoo specifici e di ottima qualità.   Se avete un cucciolo maschio e non lo avete ancora sterilizzato, è probabile che verso i 7/8 mesi inizi a manifestare la coda dello stallone. In pratica la parte alta della coda si ingrassa molto e se non pulita a dovere, i pori delle pelle che secernano grasso potrebbero infettarsi e il pelo in questa zona cade. In questo caso bisogna usare uno speciale sgrassatore e poi lavare con shampoo antigrasso.

 

Sterilizzazione e castrazione:

Sterilizzazione e castrazione: Molti sono convinti che la femmina debba avere  almeno una cucciolata prima della sterilizzazione e provare le gioie della maternità…..e che al maschio castrandolo poi mancherà sempre qualcosa….trovo strano antropologizzare l’atteggiamento sessuale felino che, nella realtà dei fatti non prevede innamoramenti, attenzioni particolari e mazzi di fiori o messaggini romantici….

Il maschio non castrato sarà tutt’altro che il micio affettuoso pronto a dormire di fianco a voi sul divano, tenderà a vagabondare per km, emettere miagolii e azzuffarsi con gli altri maschi, correndo il rischio di contrarre malattie mortali o finire schiacciato sotto una macchina. 

Qualora lo proteggiate tra le mura domestiche, non passerà molto che spruzzerà qualsiasi superficie verticale e sarà alquanto agitato.

Le femmine, invece, hanno calori ogni 20 giorni circa, tenderanno a scappare per raggiungere un maschio qualsiasi. Se custodite in casa, avranno il classico atteggiamento lunatico ed isterico secondo i cicli ormonali. Alcune femmine pochi giorni prima del calore marcano con urina.

Ecco alcuni motivi per sterilizzare.

Allevamento Maine Coon Lince Rossa autorizzato

ANFI

Associazione nazionale felina italiana

FIFe

Fédération Internationale Féline